Cambiamo la politica, cambiamo le città.
Il nostro PD aperto, accogliente, femminista.
Un PD solido, costruito dal basso verso l’alto.
Un PD aperto, costruito da chi sta dentro insieme a chi sta fuori.
Un PD gentile, dove non ha ragione chi urla di più; dove anche il più timido si sente a suo agio a prendere parola.
Un PD dove le persone stanno bene e dove ci si impegna nelle grandi battaglie che devono cambiare l’Italia come la raccolta firme per la sanità pubblica, per il salario minimo, contro l’autonomia differenziata.
Un PD metropolitano, perché siamo una sola grande città da 3.200.000 abitanti.
Un PD partecipato, perché il cambiamento deve partire da noi.
Per un Partito Democratico che lavori per cambiare la vita delle persone e i nostri territori.
La nostra Festa deLl’Unità, la vogliamo così. Differente, come il PD che dobbiamo fare.
Quest’anno abbiamo fatto una scelta che rendesse la nostra Festa dell’Unità il centro della nostra comunità, una festa per le persone. Dieci giorni per la buona politica.
Abbiamo scelto di costruire un progetto in un luogo che tante volte ha accompagnato i nostri eventi, i nostri momenti pubblici. Un punto di riferimento per la nostra comunità e per l’alleanza sociale e civica che stiamo costruendo.
Uno spazio di socialità che, così, decidiamo di sostenere. Consapevoli del valore degli spazi aggregativi e sociali nella nostra metropoli.
Ecco perché saremo all’Arci Corvetto, in tutti i suoi spazi, in una versione inedita: abbiamo deciso di andare in un posto che qualcuno definisce periferia e che invece per noi è quartiere di una città policentrica, con le sue ricchezze e le sue fragilità.
Abbiamo deciso di coinvolgere gli spazi dell’Arci Corvetto, con una missione condivisa chiara: non allestire una vetrina, ma costruire un megafono fatto di soggettività, idee e persone.
Vogliamo una festa che metta le persone al centro.
In uno spazio che vogliamo costruire insieme.
Si, perchè quest’anno vogliamo coinvolgere le nostre volontarie e i nostri volontari già nella progettazione degli spazi, negli allestimenti, nella costruzione dei palchi che saranno.
Una festa che parta dal basso e che sarà messa in piedi grazie all'aiuto di tutte e tutti: un progetto di tutta la comunità democratica di Milano Metropolitana.
Una politica differente, una piramide rovesciata dove ci sono spazi perché tutti parlino e tutti si impegnino ad ascoltare. Anche mettendo, perchè no, in discussione il modo in cui noi, tutte e tutti, facciamo politica e siamo partito.
In tempi di strutturale e pesante crisi economica per tutti i partiti, vogliamo prenderci la responsabilità di essere un gruppo dirigente che guarda al futuro. Che non genera debito, ma che investe sui circoli e sui territori. Ogni euro risparmiato, ogni euro guadagnato, è un euro con cui possiamo costruire progetti territoriali e finanziare l’attività politica su tutti i territori in vista delle grandi sfide che ci aspettano.
Per questo lanceremo un crowdfunding: perché le spese della festa siano sostenute collettivamente. Una festa che nascerà da piccole donazioni, dalla forza di una comunità che lavora insieme. L’aiuto di chi può, come può.
Ognuno potrà dare il suo contributo donando una piccola cifra o mettendo a disposizione il proprio tempo, le proprie idee, le proprie competenze.
Vogliamo che sia una festa che tutti i circoli della città metropolitana sentano propria, partecipando con le loro proposte e coinvolgendo tutti gli iscritti e tutte le iscritte.
Aprire una nuova grande stagione di volontariato democratico, per creare un gruppo che si prenda cura del nostro essere partito, in modo bello, sereno, partecipato, diffuso.
Perchè per cambiare serve la partecipazione di tutte e tutti.
Questa festa sarà anche la seconda tappa per continuare quello che abbiamo iniziato il 6 aprile insieme a centinaia di soggetti sociali e quasi mille persone. Momenti partecipativi, aperti a tutti e rivolti alla città metropolitana, ai territori, alla società, per ascoltare non solo le nostre voci ma anche quelle di chi sta fuori. Rilanciamo idee e proposte per cambiare le città e la vita delle persone, coinvolgendo chi è protagonista dei cambiamenti, chi porta nuovi sguardi, chi si sente ai margini rispetto a quello che succede in città e invece noi vogliamo riportare al centro.
Per cambiare tutto dobbiamo cambiare anche noi stessi: stiamo costruendo un percorso per ripensare la nostra intera organizzazione, dal basso ed insieme. “La Tua Parte”: lo abbiamo chiamato così con la volontà di mettere al centro le voci, le idee e l’impegno di quanti si riconoscono nei valori democratici.
Fare la propria parte nella nostra comunità, nella nostra città metropolitana e nel rinnovamento dell’alleanza civica e sociale che stiamo costruendo, deve diventare ora realtà di ogni momento, spazio e pensiero della Festa de l’Unità Milano Metropolitana.
Solo la nostra comunità ha la forza, le competenze e le energie per ricostruire quella grande coalizione civica e sociale che sia protagonista del cambiamento in tutta la città metropolitana. E’ una nostra grande responsabilità collettiva.
Siamo qui, per cambiare tutto intorno a noi.
Siamo qui, per un partito democratico aperto alla società.
Siamo qui, consapevoli che se vogliamo cambiare le cose, dobbiamo anche cambiare la politica. Partendo da noi.