Regione Lombardia: "Basta difendere l'indifendibile, regione accetti di cambiare quello che non va"
MILANO - "Ancora una volta il centrodestra si trincera dietro la polemica per nascondere errori e ritardi ormai sotto gli occhi di tutti. Dal Sindaco Sala oggi arrivano cinque proposte concrete, cinque soluzioni pragmatiche sulle quali mettersi a lavorare per fronteggiare l'ondata del Covid, che non possono essere definite polemiche strumentali. Farlo vuol dire, ancora, sottrarsi alle proprie responsabilità, e questo è del tutto inaccettabile. Dopo nove mesi, siamo ancora la regione più colpita d'Italia, cos'altro deve accadere prima che questa giunta si renda conto che quella che continuano a cantare è una musica stonata?
Di fronte alle quotidiane e allarmanti testimonianze sulla difficoltà di vaccinarsi in Lombardia, il sindaco Sala si è tirato su le maniche, ha allestito un tendone della Protezione civile in Piazza Duomo e lo stesso ha fatto realizzando un Check Point clinico in via Novara, dove poter effettuare tamponi rapidi. Se c'è qualcuno che fa campagna elettorale oggi quelle sono la destra e la Lega, ostinate e contrarie a cambiare direzione, sebbene questa si sia ormai rivelata sbagliata. Facciano uno sforzo per il bene delle lombarde e dei lombardi: la smettano di difendere l'indifendibile e si dimostrino all'altezza della gravità della situazione, accettando di cambiare quello che non va.
Così in una nota la segretaria metropolitana del Pd Milano Silvia Roggiani replica alle dichiarazioni del centrodestra, in merito all'intervista rilasciata oggi dal Sindaco Giuseppe Sala sulla sanità lombarda.